ILO project helps entrepreneurs create green jobs through skills and enterprise training in Bangladesh

Prospettive occupazionali e sociali nel mondo. Tendenze 2025

La ripresa economica sta perdendo terreno secondo un nuovo rapporto dell’OIL

L’instabilità geopolitica, i costi crescenti legati ai cambiamenti climatici e i problemi irrisolti del debito sovrano contribuiscono all’incertezza delle prospettive economiche e sociali e mettono alla prova la resilienza dei mercati del lavoro.

16 gennaio 2025

ILO project helps entrepreneurs create green jobs through skills and enterprise training in Bangladesh © ILO

GINEVRA (Notizie OIL) — Secondo l’ultima edizione del rapporto World Employment and Social Outlook: Trends 2025 (“Prospettive occupazionali e sociali nel mondo. Tendenze 2025”), il rallentamento dell’economia a livello mondiale rende più difficile la piena ripresa dei mercati del lavoro.

Secondo il Rapporto, l’occupazione è cresciuta a livello globale nel 2024, rimanendo in linea con l’aumento della forza lavoro. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 5 per cento. L’alto tasso di disoccupazione giovanile non ha comunque registrato dei miglioramenti, rimanendo al 12,6 per cento. Il lavoro informale e la povertà lavorativa sono ritornati ai livelli pre-pandemia e i paesi a basso reddito affrontano le maggiori difficoltà per creare lavoro dignitoso.

Le sfide legate alla ripresa

Il Rapporto analizza le sfide che mettono il mercato del lavoro sotto pressione, in particolare l’instabilità geopolitica, i costi crescenti legati ai cambiamenti climatici e i problemi irrisolti del debito sovrano. Nel 2024, la crescita economica si è attestata al 3,2 per cento, in calo rispetto 3,6 per cento del 2022 e al 3,3 per cento del 2023. Si prevede una simile tendenza per il 2025 e una graduale decelerazione nel medio termine.

Secondo il Rapporto, l’inflazione è diminuita ma rimane elevata, riducendo il potere d’acquisto dei lavoratori e delle loro famiglie. I salari reali sono aumentati solo in alcune economie avanzate, mentre la maggior parte dei paesi si sta ancora riprendendo dagli impatti negativi legati alla pandemia e all’inflazione.

La partecipazione alla forza lavoro continua a diminuire, in particolare fra i giovani

Secondo il rapporto, i tassi di partecipazione alla forza lavoro sono diminuiti nei paesi a basso reddito e aumentati nei paesi ad alto reddito, soprattutto tra i lavoratori senior e le donne. Le donne continuano a partecipare nel mercato del lavoro in misura significativamente inferiore rispetto agli uomini, il che limita il miglioramento delle condizioni di vita. Si è registrato un forte calo della partecipazione al mercato del lavoro dei giovani, molti dei quali non lavorano, non studiano e non frequentano corsi di formazione (NEET).  Nei paesi a basso reddito in particolare, il tasso NEET dei giovani uomini è aumentato di quasi 4 punti percentuali rispetto alla media storica del periodo pre-pandemico, il che lascia molti giovani più esposti e più vulnerabili alle sfide economiche.

I tassi NEET dei paesi a basso reddito sono aumentati nel 2024, con i giovani uomini che hanno raggiunto 15,8 milioni (20,4 per cento) e le giovani donne 28,2 milioni (37,0 per cento), segnando rispettivamente un aumento di 500.000 e 700.000 unità rispetto al 2023. A livello globale, 85,8 milioni di giovani uomini (13,1 per cento) e 173,3 milioni di giovani donne (28,2 per cento) erano NEET nel 2024, con un aumento rispettivo di 1 e 1,8 milioni rispetto all’anno precedente.

Il divario occupazionale globale ammonta a 402 milioni

Il divario occupazionale globale, ovvero il numero stimato di persone che vorrebbero lavorare ma non hanno un lavoro, ha raggiunto i 402 milioni nel 2024. Tale divario include circa 186 milioni di disoccupati, 137 milioni di persone che fanno parte della forza lavoro potenziale, principalmente lavoratori scoraggiati, e circa 79 milioni di persone che vorrebbero un lavoro retribuito ma che non sono disponibili a causa del loro impegno nel lavoro di cura non retribuito. A fronte di un graduale calo della partecipazione alla forza lavoro, il divario occupazionale ha proseguito la tendenza al ribasso del periodo pre-pandemia, anche se dovrebbe stabilizzarsi nei prossimi due anni.

Nuove opportunità legate alla transizione verde e al settore digitale.

Lo studio individua un potenziale di crescita occupazionale nei settori dell’energia verde e delle tecnologie digitali. I posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili hanno raggiunto 16,2 milioni a livello mondiale, grazie agli investimenti nell’energia solare e a idrogeno. La creazione di lavoro in questo settore è tuttavia distribuita in modo diseguale nel mondo. Quasi la metà dei nuovi lavori collegati alla transizione verde è stata creata nei paesi dell’Asia orientale.

Le tecnologie digitali offrono anche opportunità, ma molti paesi non dispongono delle infrastrutture e delle competenze necessarie per trarre pieno vantaggio da questo progresso, sottolinea il rapporto.

Soluzioni innovative

Il Direttore Generale dell’OIL, Gilbert F. Houngbo, ha sottolineato la necessità di agire con urgenza. “Il lavoro dignitoso e l’occupazione produttiva sono fondamentali per realizzare la giustizia sociale e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Per evitare un ulteriore erosione della coesione sociale, l’intensificazione degli impatti legati ai cambiamenti climatici e la crescita del debito, dobbiamo agire ora per affrontare le sfide del mercato del lavoro e creare un futuro più equo e sostenibile”, ha dichiarato Houngbo.

Il Rapporto contiene alcune raccomandazioni per affrontare le sfide attuali:

  • Stimolare la produttività: investire nella formazione professionale, nell’istruzione e nelle infrastrutture per sostenere la crescita economica e la creazione di occupazione.
  • Rafforzare le politiche di protezione sociale: garantire un migliore accesso alla sicurezza sociale e a condizioni di lavoro sicure per ridurre le disuguaglianze.
  • Mobilitare finanziamenti del settore privato: i paesi a basso reddito possono sfruttare le rimesse e i fondi della diaspora per sostenere lo sviluppo locale.d diaspora funds to support local development.
Prospettive occupazionali e sociali nel mondo. Tendenze 2025 – Sintesi del rapporto
Copertina Prospettive occupazionali e sociali nel mondo. Tendenze 2025. Sintesi del rapporto

Prospettive occupazionali e sociali nel mondo. Tendenze 2025 – Sintesi del rapporto

World Employment and Social Outlook: Trends 2025

ILO Flagship report

World Employment and Social Outlook: Trends 2025